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BioPiattaformaLab è il processo partecipativo voluto dai Comuni di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cormano, Pioltello e Segrate e realizzato da Gruppo CAP e da Core per coinvolgere la cittadinanza in un percorso di dibattito pubblico, per raccogliere suggerimenti e proposte per il progetto di simbiosi industriale che unisce termovalorizzatore e depuratore trasformandoli in una biopiattaforma dedicata all’economia circolare carbon neutral.

Attraverso la prima fase del percorso partecipativo BiopiattaformaLab, che ha preso il via nel novembre 2018, i cittadini hanno manifestato la necessità di individuare modalità e strumenti per il monitoraggio e il controllo dell’attività dell’impianto. La seconda fase del percorso partecipativo è, pertanto, esplicitamente dedicata alla costituzione in maniera condivisa e trasparente di un organismo che garantisca la possibilità agli abitanti dei comuni interessati di monitorare l’attività dell’impianto, di verificare il rispetto degli impegni presi, che favorisca un dialogo continuativo, trasparente e costruttivo tra le parti coinvolte. I cittadini saranno protagonisti di questo organismo insieme ai rappresentanti delle aziende e dell’amministrazione comunale.
A tal fine, tra settembre e dicembre 2019, si sono tenuti gli incontri del Tavolo di lavoro per la costituzione del Comitato di Monitoraggio e Controllo (o RAB). Al Tavolo hanno aderito, su invito, rappresentanti delle cinque amministrazioni coinvolte, rappresentanti delle aziende proponenti il progetto, rappresentanti dei sindacati delle due aziende, rappresentanti dei comitati di cittadini e delle associazioni del territorio. Il Tavolo è stato costituito per l’elaborazione del “Regolamento per il funzionamento del RAB Biopiattaforma”, ovvero il documento che regola gli aspetti organizzativi e statutari del RAB, nonché la sua composizione e funzionamento.

Nel gennaio 2019 si è conclusa la prima fase di BioPiattaformaLab con la presentazione del report finale che raccoglie le riflessioni emerse durante i quattro incontri che hanno visto come protagonisti la cittadinanza interessata, gli esperti e i tecnici.

Il 2 aprile 2019 è stato presentato il documento congiunto che recepisce e dà risposta alle questioni emerse dal confronto e dal dialogo dei mesi scorsi.